Sebbene coinvolga il corpo in nudità e possa essere sensuale il massaggio tantrico kashmiro non deve essere confuso con contenuti sessuali. Il suo scopo principale è quello di facilitare l’autocoscienza e la connessione interiore. Il Tocco è lento e non intenzionale, spogliato da qualsiasi proiezione o strategia sessuale, nutriente e liberatorio restituisce dignità e bellezza.
Attraverso questa sensibilità si diventa “l’altro” in uno stato di fusione, approfondendo il concetto tantrico di non- dualità. Il tocco sacro, la cura amorevole emanati dallo spazio del cuore liberano il fremito energetico. Il corpo ritrova il principio innato di piacere e di amore ed un rilassamento spontaneo torna ad abitarlo. Fluidità e morbidezza si espandono.
L’accoglienza senza giudizio di ciò che emerge diventa una pratica liberatoria. Fiduciosamente si può compiere l’esperienza di fusione tra corpo, mente e anima instaurando un cambiamento profondo e radicale.